Stamani mi sono recata a Cala Pulcino, arrivare è stato molto difficile e faticoso e soprattutto ci ho impiegato almeno una mezz'oretta buona per arrivare a piedi lungo un infinito sentiero aspro e impervio...
Dinnanzi a me una piccola spiaggia di ciottoli acuminati, e di conseguenza molto scomoda essendomi portata solo qualche asciugamano e neanche un tappetino morbido per poter godere di più sollievo. Il mare invece era: a riva intasato da uno spesso tappeto melmoso di alghe scure che col passare delle ore andava sempre più inspessendosi; nella parte più centrale della baia, caraibico e cristallino, dalle varie sfumature dell'azzurro, dal turchese al verde acqua. E' stato inoltre molto emozionante nuotare in mezzo a branchi di pesci che addirittura incuriositi ti vengono incontro. Così come i pesci, caratteristico di questa cala sono i gabbiani, altrettanto curiosi e perfettamente a loro agio, che circolano in mezzo agli ombrelloni. Sconsigliata vivamente per anziani e consigliata per coloro che amano coniugare trekking e mare.
Un ultimo consiglio: partire con scorte d'acqua sufficienti e cappellini nel caso di colpi di sole.
