Dettagli Recensione

Non si può proprio perderla questa meraviglia naturale, che come unico difetto ha il fatto di essere tanto colpita dal vento e quindi di non essere godibile come tante altre insenature riparate.
Qui insomma sono i surfisti che se la spassano alla grande, ma non si può comunque non venirci.
E' una stupenda striscia di sabbia dorata modellata dal mare che regola l'incontro delle onde dei due mari (Egeo e Mediterraneo), in un paesaggio selvaggio ed affascinante. Quando c'è l'alta marea una striscia di terra viene sommersa e si può assistere all'incontro appunto dei due due mari..

Purtroppo si trova nell'estremo sud dell'isola, quindi parecchio lontana dai centri principali (sia da Rodi centro, che dista circa 90 chilometri, che da Lindos ad esempio), pertanto è bene magari inserirla come una delle tappe da fare in giornata (a tal proposito, consiglio di pranzare nella vicina Katavia). Anche perchè passare una intera giornata qui non ha senso, il forte vento stanca e dopo qualche ora dà fastidio.
Inoltre anche il mare, limpido e azzurrissimo ma agitato, non è certo il massimo per la balneazione. Chi è fortunato può farcela a fare il bagno sull'isoletta che si trova al di là della lingua di sabbia che divide i due mari. Ma anche solo l'ammirare le colorate vele dei kitesurfer è emozionante.
Proprio vicino alla spiaggia c'è un grande e comodo parcheggio, ideale anche per i camper. Ci sono infatti camperisti surfisti un po' da tutta Europa, c'è davvero un'atmosfera bellissima.
In loco è possibile noleggiare ombrellone e lettini (li piazzano nella parte che affaccia sul mare più calmo) e alle spalle della spiaggia si trovano ristoranti e strutture ricettive.
Per chi non avesse problemi a dover tornare a Rodi in giornata, allora consiglio di venire a Prassonissi a metà pomeriggio per godere poi del tramonto... e fare foto uniche raggiungendo il faro sulla collinetta oltre la spiaggia.