Dettagli Recensione

Per anni sono venuta qui a Bellaria, che ha di grande pregio, rispetto alla vicina Rimini, una certa qualità della clientela. Bellaria è anni luce più elegante e raffinata e soprattutto negli ultimi decenni non ha perso la sua identità. Come località balneare, per la bellezza del suo centro e per la possibilità di fare dell'altro oltre che mare e tintarella, come ad esempio le passeggiate sui percorsi naturalistici dei sentieri per l'Uso, o i chilometri e chilometri di pista ciclo-pedonale lungo il fiume, è una delle mie preferite in assoluto.
Però la spiaggia non lo è altrettanto.
Purtroppo i due grandi difetti sono 1) che la spiaggia è molto stretta, quindi lettini parecchio vicini e non molto spazio verso il bagnasciuga, e 2) che di pomeriggio il sole va via prima, e la spiaggia così va in ombra molto prima del tramonto.
I gestori degli stabilimenti sono bravi perchè si sono evoluti (anche se niente di moderno come da altre parti della Riviera, dove si trovano piscine, idromassaggi e chi più ne ha più ne metta) e sfruttano gli spazi al meglio, offrendo anche quelle piccole cose utilissime come i compressori, gli stendini, i raccogli giochi per ombrellone ecc.
Pulizia ottima, come ovunque direi in tutta Bellaria- Igea marina.
Mare: come ho scritto per Igea, lo stesso dico qui: acqua così così..., ma almeno pericoli zero. Oltre a bagnini sempre vigili, le barriere di roccia in mare, a circa dieci metri da riva, garantiscono acqua calma e piatta.
Il mio bagno preferito di Bellaria? Senza alcun dubbio il Bagno Carlo 23: è il bagno della mia infanzia.