Dettagli Recensione

E' una deliziosa caletta che si apre nel cuore della Riserva Naturale delle Bandite di Scarlino, un piccolo angolo di paradiso completamente circondato dalla natura. Se poi si ha la fortuna di venirci in bassa stagione, ci si sentirà avvolti da una pace incredibile, in un'atmosfera rilassante lontano da tutto. Ad arricchire questa esperienza naturalistica c'è sicuramente la passeggiata che è necessario fare per arrivarci: partendo da Portiglione ci si impiega una mezz'oretta circa, il sentiero è agevole e parte asfaltato, ma poi, dopo il ristorante il Cantuccio, diviene sterrato.
La difficoltà di parcheggio e la passeggiata scoraggiano i "comodosi", con il risultato che, agosto escluso, non c'è mai molta gente.
Sicuramente cala Martina è più selvaggia della vicina e più rinomata cala Violina e io dico anche meno bella, perchè questa estate l'ho trovata davvero tanto trascurata rispetto agli anni passati, Mi hanno detto che è stato per colpa di forti mareggiate.. comunque al primo impatto ci sono rimasta un po' male.
La spiaggia è per di più di sassi, quindi portatevi ogni cosa per stare comodi, sandali e /o scarpette compresi, oltre che acqua e cibo. Aggiungeteci anche un buon libro e un po' di canzoni nell'mp3 :-))
Il mare è davvero molto bello, un piacere fare il bagno perchè grazie ai fondali non sabbiosi, l'acqua è particolarmente trasparente.
Ai lati si trovano inoltre un sacco di pesci, con la maschera ci si diverte.
Un consiglio grande grande? Non fermatevi appena arrivati sulla prima cala, andate oltre e scendete dove ci sono i sassi, sarà tutto ancora più solitario e incantevole.