Dettagli Recensione

Karteros è praticamente attaccata a quella di Amnisos. Ci siamo venuti proprio questo fine agosto e onestamente ci è piaciuta, anche se quel giorno tirava un vento particolarmente forte che ha parecchio rotto le scatole.
E' il classico spiaggione ricco di atmosfera selvaggia e che ti dà proprio un senso di libertà. L'arenile è molto bello perchè tutto di sabbia e parecchio largo, si sta comodissimi. Le parti più strette (per paradosso..) sono attrezzate, invece quelle più grandi sono tutte libere. La spiaggia è anche bella lunga, credo che superi i tre chilometri, uno spettacolo sotto questo punto di vista.
La zona è spesso battuta dal vento (che quando non è proprio fortissimo, rende la location di un certo fascino), non a caso nelle vicinanze si trova l'aeroporto, quindi sappiate che il "fly-watching" è un passatempo comune qui :-))
La spiaggia è bandiera blu, ha insomma tutte le cose al suo posto, il mare è pulitissimo e non pericoloso e alle spalle ci sono diversi chioschi e taverne.
Se siete un po' matti come me e il mio fidanzato e soprattutto non riuscite a stare fermi, o se siete amanti della vacanza dinamica e del sano trekking, c'è un percorso molto bello da fare a piedi. Karteros si trova all'inizio di due gole. L'escursione è bellissima, bisogna partire dal paesino di Kato Astraki (c'è un sentiero indicato) e arrivare appunto alla spiaggia. Durante la camminata si trovano basiliche, resti di chiese e antiche abitazioni bizantine, vecchi mulini a vento.. una cosa indimenticabile per atmosfera! Come camminata non è impegnativa, ma abbastanza lunga però.
Concludo con una curiosità letta su un volantino: Karteros era il nome di un generale bizantino che sbarcò proprio qui per liberare l'isola dai Saraceni.