Cala Caldana Isola del Giglio

Tratto di costa non contaminato dall'uomo, natura selvaggia, mare bellissimo. Una caletta deliziosa degna dell'isola del Giglio, che adoro per la sua tranquillità e il non essere mia divenuta luogo esageratamente turistico.
E' una spiaggetta piccola ma che offre tutto sotto ogni punto di vista.
L'arenile è pulito e curato, tutto di bella sabbia color oro, anzi, quasi color della canna da zucchero, attrezzato in modo non selvaggio con ombrelloni e lettini e con servizio bagnino sempre presente. Lo staff che gestisce il tutto è di una cortesia (e simpatia) unica.
La cala sembra un quadro, incastonata tra pareti rocciose ricoperte da pini marittimi e fitta macchia. Può essere raggiunta via mare in tutta comodità, noleggiando al Porto una barca, oppure, cosa ancora più comoda, prendendo un taxi boat che in 10 minuti ti ci porta.
Comunque io straconsiglio di venirci a piedi, il sentiero regala un panorama mozzafiato e non è molto complicato.
Da cala delle Cannelle saranno circa 30 minuti di passeggiata, che diventano 45 da Giglio Porto.
Davvero un luogo incantevole lontano da ogni forma di inquinamento, anche acustico.
L'acqua è limpidissima, semplicemente fantastica, e ha fondali digradanti, perfetta per i bambini. Alle estremità, lungo le rocce, ci sono tantissimi pesci e consiglio quindi di portarsi dietro la maschera. Anzi, direi proprio che maschera e pinne sono d'obbligo.
L'unica cosa un pochino fastidiosa è forse la pendenza con cui l'arenile entra in mare, ma dopo un po' non ci si fa più caso.
Dietro alle file di ombrelloni c'è il nulla, intendo che di servizi zero, non ci sono bagni nè docce, nè chioschi nè bar. Quindi è bene portarsi dietro acqua, bevande e un po' tutto il necessario. Noi non ci siamo mai stati una giornata intera e se dovessi consigliare le ore migliori, direi quelle del mattino, non fosse altro per il fatto che la spiaggia purtroppo va in ombra abbastanza presto.