Spiaggia Sidera di Samos

Più che una spiaggia... sono 20 metri di ciottoli ed alghe affacciati sul mare. Ci siamo finiti per caso perchè, come tanti, stufi del caos della vicina Posidonio, che è di poco più a ovest. A dire la verità, appena arrivati non siamo rimasti "scioccati" dalle minuscole dimensioni della "spiaggia", ma del senso di abbandono che aleggiava nell'aria e che sinceramente la contraddistingue. Non si respira atmosfera incontaminata nè selvaggia, ma si percepisce solo di stare in un luogo dimenticato.. Tra l'altro quando ci siamo andati noi, a ridosso della spiaggia c'erano, oltre a qualche bel pino marittimo, una coppia fricchettona accampata in una tenda (o in quel che restava di una tenda), degli alberi (ancora piccoli) "piantati" dentro a bidoni (quelli dei cantieri edili) di metallo e poi una casetta/baracca abbandonata (che posticino sarebbe se fosse abitata, oppure adibita a qualche cosa per il pubblico...).
Comunque abbiamo steso il nostro asciugamano, preso un po' di sole e fatto il bagno.
Il mare era limpido e calmo, purtroppo non con colori eccezionali perchè i fondali, tra l'altro piuttosto bassi, erano di sassi e pietre molto scuri.
La spiaggia si trova dentro una piccola baia rocciosa, allora con la maschera siamo andati a nuoto verso le estremità sperando in qualche bel pesce, ma niente di niente.
Insomma: esperienza deludente sotto ogni punto di vista, e la tranquillità della spiaggia non è sufficiente nè a farti rimanere, nè tantomeno a tornare.