Dettagli Recensione

E' una delle tre spiagge che consiglio di visitare a sud di Saranda. Non è pittoresca come quella di Ksamil, nè ha le caratteristiche di Pulëbardha, ma è grande e non invasa dal turismo di massa. A dire la verità, anni fa Shpella era quasi sempre deserta, ora invece è parecchio frequentata.
Ha le caratteristiche della classica spiaggia selvaggia, è molto bella, incastonata tra alte pareti di roccia chiara ed ha colori bellissimi, soprattutto grazie al turchese del mare che contrasta con tutto il resto.
Il mare è limpido, bellissimo, però ha fondali che diventano profondi abbastanza velocemente.
La spiaggia è tutta di sabbia, con della ghiaia e qualche sasso o ciottolo.
C'è tanto spazio per fare spiaggia libera, altrimenti ci sono anche le parti attrezzate.
Alle spalle, a ridosso della roccia in posizione sopraelevata, hanno creato la terrazza del bar ristorante, da cui godere di ombra, un po' di aria e vista sul mare superba. Meno bene invece la qualità dei piatti e la gestione in generale (sono di una lentezza disarmante).
La spiaggia in alta stagione è piuttosto caotica, ma bene o male come tutte le spiagge a sud della città.
Ci sono un po' di attrezzature acquatiche da noleggiare, compresi i pellicani gonfiabili.
Shpella è relativamente facile da raggiungere, sia in auto che in scooter. La sconsiglio però a chi avesse un'auto particolarmente bassa. Una volta arrivati, c'è un parcheggio abbastanza comodo; poi bisogna camminare qualche minuto tra le rocce e si arriva alla spiaggia.