Dettagli Recensione

 
Spiagge di Capo Noli
Spiagge di Noli
Voto medio 
 
3.5
Mare 
 
5.0
Spiaggia 
 
3.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Angolo imperdibile di Liguria

Capo Noli va conosciuto e "visitato" possibilmente a piedi. Se poi si è in vacanza a Noli, non si possono perdere alcune escursioni alla scoperta di questo piccolo promontorio ricco di storia e che regala scorci stupendi sia verso Noli che verso Varigotti a la baia dei Saraceni.
Già facendo l'Aurelia in macchina, soprattutto venendo da Varigotti, ci si emoziona perchè si viaggia tra alte falesie bianche verticali ed il mare, con vista sull'orizzonte.
Tratto di costa tra l'altro sempre baciato dal sole, per questo consiglio di fare spiaggia tutta la giornata. La spiaggia più fruibile e facilissima da raggiungere è quella di Tueste. Venendo da Varigotti, c'è proprio uno slargo sulla statale dove lasciare la macchina. E' una spiaggia piccola, tutta di ghiaia e ciottoli. Si è quasi sempre da soli e il mare è letteralmente meraviglioso. Non molto indicato per i bambini...
Volendo, la scogliera vicina è scalabile e predisposta per gli amanti delle arrampicate.
Poi i tratti in cui mettersi sono quasi tutti rocciosi.
Altrimenti, altro punto molto famoso, poco più avanti, dove fermarsi qualche ora e sempre anticipato da un comodo slargo sulla statale, è il Leone di Roccia: panorama sontuoso, mare stupendo e location direi molto suggestiva, soprattutto se ci si arriva sapendo la leggenda che lo riguarda. Pare che quando Noli era la quinta repubblica marinara, uno dei suoi marinai di nome Leone (attorno al I secolo) decise di andare in Africa per vedere e portare con sè al ritorno il tanto feroce felino di cui aveva il nome. Così fece, lo ingabbiò, lo portò a Noli e chissà per quanto tempo lo fece diventare l'attrazione del paese. Quando ad un certo punto tutti persero interesse per l'animale e lo stesso marinaio smise di occuparsene e curarsene, il felino riuscì a scappare dalla gabbia, recandosi in riva al mare a Capo Noli per raggiungere coi suoi ruggiti l'Africa e contraccambiare la sua compagna, che da mesi cercava di raggiungerlo coi suoi lamenti. Infastidito da questi potenti ruggiti, un mago che riposava proprio lì vicino, vedendo che il felino non ne voleva sapere di smettere di ruggire all'amata nonostante le minacce, lo trasformò in pietra facendolo tacere per sempre.

A livello di trekking, una escursione piuttosto facile, panoramicissima e che consiglio a tutti, è quella che, partendo dal centro di Noli (via XXV Aprile) e snodandosi tra mulattiere e ulivi, porta fino alla grotta dei Falsari e alla torre delle Streghe. Tutto è ben segnalato.
Capo Noli per me è la ciliegina di un borgo tra i più belli 'italia, in un tratto come pochi (Noli- Varigotti) costellato di torri ed eremi e bagnato da un mare davvero incredibile.

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